È ancora affascinante l’incontro con Cristo?

Nel tempo e nel mondo in cui viviamo, segnati dal nichilismo e al tempo stesso da tante drammatiche domande che aprono crepe e ferite nel cuore di uomini e donne, il cristianesimo può ancora suggerire una strada per vivere?

Ne parliamo con don Julian Carron, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, che ha accolto il nostro invito memore di un legame molto significativo tra don Bruno parroco per tanti anni della nostra parrocchia e don Luigi Giussani, che in tempi lontani venne tra la nostra gente per accompagnarla nel cammino di approfondimento della
fede e per sostenerne l’impegno a servizio dei nostro fratelli uomini, suscitando un amore appassionato a Cristo e alla Chiesa.

Mercoledì 27 ottobre ore 21.00 Chiesa di San Nicola in Dergano
Incontro con don Julian Carron

Don Julian Carron nasce il 25 febbraio 1950 a Navaconcejo (Cáceres) nell’Ovest della Spagna. Viene ordinato sacerdote nel 1975 e, nell’anno successivo, ottiene la laurea in Teologia,
con specializzazione in Sacra Scrittura, per continuare poi la sua carriera universitaria come docente all’Università Complutense di Madrid.

È in questi anni che Carrón incontra personalmente don Giussani. Nel tempo l’amicizia tra i due sacerdoti diventa sempre più stringente. Un rapporto che culmina, nel settembre del
2004, con il trasferimento di Carrón a Milano, chiamato da don Giussani a condividere con lui la responsabilità di guidare il Movimento di Comunione e Liberazione.