Lettera ai parrocchiani e Piccole Note – 15 giugno 2020

Vivi, terra benedetta da Dio, vivi della vita di Dio!

Condividiamo con voi l’omelia dell’Arcivescovo come indicazione per riprendere il cammino

1.    Conosci, Milano.
Conosci, o Milano, e riconosci la grazia, che da sua divina Maestà è stata concessa a te e alla tua Diocese. (…) Conosci: questa è la parola, …
Conosci dunque, o Milano, il beneficio che hai ricevuto. Conosci da chi l’hai ricevuto.
Conosci te stesso, a chi è fatto.
Conosci finalmente le cause, per le quali ti è fatto. Non con spirito di mondo, ma con spirito che sia da Dio.
Conosci, Milano, quello che Dio ti ha donato; imperocchè l’uomo animale, dice l’Apostolo, non intende le cose di Dio, né altro spirito l’intende, che quello che è da Dio. A questa cognizione tutta ti è grandemente necessario aprir gli occhi. (Carlo Borromeo, Memoriale ai Milanesi di Carlo Borromeo, Milano 1965, p. 7)

Conosci, Milano! Riconosci che la tua vita, la tua gloria, la tua potenza, il tuo prestigio sono precari e insicuri se non trovano una radice più profonda delle tue qualità e delle tue risorse.
Ecco che cosa celebriamo noi, discepoli di Gesù, in questo momento solenne, ecco che cosa abbiamo da dire noi che ascoltiamo la parola del Vangelo a te, Milano, città che abitiamo con fierezza, a questa terra in cui ci sentiamo protagonisti, di cui ci sentiamo responsabili.
Abbiamo questa parola di Vangelo: Se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno … come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
In questa tragedia che abbiamo condiviso e che continuiamo a soffrire, riceviamo la promessa di Gesù come una parola di speranza, come una rivelazione di sapienza, come l’indicazione di un cammino, per noi, per la città, per questa società.
Sentiamo la responsabilità di vivere della speranza che si affida alla promessa: se uno mangia di questo pane, vivrà in eterno!

2.    Ascolta, Milano!

Ascolta, Milano, la voce del Signore! Dentro l’alluvione di parole che ti ha sommerso insieme con l’epidemia, c’è un silenzio che ti invita alla pace, c’è un sussurro si un vento leggero che ti chiama a prenderti il tempo di ascoltare, di domandare, di ascoltare le riposte. In questa confusione c’è la presenza di Dio e della sua promessa, la promessa della vita eterna.
Questo vorremmo dire alla città distratta, alla città scoraggiata, alla città disperata, alla città smarrita: ascolta, Milano, la voce del Signore, la sua promessa, apri gli occhi per riconoscere la presenza sorprendente della provvidenza di Dio anche nelle tribolazioni.
Questo vorremmo dire alla città dispersa, alla città sospettosa, alla città dove la gente teme l’incontro, dove la convivenza è complicata, dove l’intesa è faticosa: Ascolta, Milano la voce del Signore, che semina in te un principio di comunione, una vocazione all’incontro. Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo dell’unico pane.
Vorremmo dire: ascolta, Milano, il Signore c’è e ti parla e ti promette vita eterna; ascolta e riconosci motivi per aver fiducia nella provvidenza; ascolta e ricevi grazia e forza perché dei molti si posa fare un unico popolo, un cuor solo e un’anima.

Brani dell’omelia dell’Arcivescovo in occasione della festa del Corpus Domini 11 giugno 2020

Don Mario, don Giorgio, don Gabriele

Leggi piccole note

 

AVVISI   DOMENICA  14 giugno

Le messe fino a fine giugno seguono questo orario
Sabato                     ore 17.30 – 19.00
Domenica               ore   8.30 – 10.00 – 11.30 /  ore 17.30 – 19.00

Festa del Corpus Domini.
Celebriamo oggi la festa del Corpus Domini: è il ricordo del dono più grande ricevuto da Gesù, segno della sua presenza fisica tra noi.

Festa del Sacro Cuore di Gesù.
Venerdì celebriamo un’altra festa legata al mistero di Gesù e del suo amore infinito per noi fino al dono di sé sulla Croce: la festa del Sacro Cuore di Gesù. Ricorderemo questo nelle celebrazioni Eucaristiche

Oratorio Estivo
Da domani lunedì 15 giugno e poi per tre settimane si svolgerà l’oratorio estivo: come sapete potranno partecipare all’oratorio estivo gruppi di ragazzi molto limitati.  Sarà per loro una occasione di amicizia e di speranza. Desideriamo ringraziare tutte le persone che con don Gabriele hanno dato la loro disponibilità ad accompagnare questa esperienza.

Carità
Continua la distribuzione di viveri alle famiglie bisognose

Aiuto alla parrocchia

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