Piccole Note – 22 giugno 2025

(Sir 18,1-2.4-9a.10-13b – Sal 135(136) – Rm 8,18-25 – Mt 6,25-33)

Il Tempo dopo Pentecoste è invito a contemplare l’opera dello Spirito, che trova il suo inizio nella Creazione. La Parola di Gesù, al centro di questa Domenica, è come una nuova parola creatrice: il discepolo di ogni tempo è chiamato ad avere il suo stesso sguardo, considerando i beni della creazione come doni da condividere. Lo speciale Anno di Grazia del Giubileo è invito a essere nuovamente “capaci di guardare con stupore al creato, per comprendere quanto decisiva sia la “pazienza”. Attendere l’alternarsi delle stagioni con i loro frutti; osservare la vita degli animali e i cicli del loro sviluppo: la pazienza, frutto anch’essa dello Spirito Santo, tiene viva la speranza e la consolida come virtù e stile di vita>>.

Papa Francesco

 


DAL DISCORSO DEL SANTO PADRE LEONE XIV
AI MODERATORI DELLE ASSOCIAZIONI DI FEDELI,
DEI MOVIMENTI ECCLESIALI E DELLE NUOVE COMUNITÀ

Venerdì, 6 giugno 2025

(…) L’apostolato associato dei fedeli è stato vivamente incoraggiato dal Concilio Vaticano II, in particolare con il Decreto sull’apostolato dei laici. (…) Ci sono poi le realtà nate da un carisma: il carisma di un fondatore o di un gruppo di iniziatori, oppure il carisma che si ispira a quello di un istituto religioso. Anche questa è una dimensione essenziale nella Chiesa. Vorrei invitarvi a considerare i carismi in riferimento alla grazia, al dono dello Spirito. Nella Lettera Iuvenescit Ecclesia, che voi conoscete bene, si dice che la gerarchia ecclesiastica e il sacramento dell’Ordine esistono perché rimanga sempre viva fra i fedeli «l’offerta obiettiva della grazia» che viene donata attraverso «i Sacramenti, l’annuncio normativo della Parola e la cura pastorale» (n. 14). I carismi, invece, «sono distribuiti liberamente dallo Spirito Santo affinché la grazia sacramentale porti frutto nella vita cristiana in modo diversificato e a tutti i suoi livelli» (n. 15).
Dunque, tutto nella Chiesa si comprende in riferimento alla grazia: l’istituzione esiste perché sia sempre offerta la grazia, i carismi sono suscitati perché questa grazia sia accolta e porti frutto. Senza i carismi, c’è il rischio che la grazia di Cristo, offerta in abbondanza, non trovi il terreno buono per riceverla! Ecco perché Dio suscita i carismi, perché questi risveglino nei cuori il desiderio dell’incontro con Cristo, la sete della vita divina che Lui ci offre, in una parola, la grazia!
Con questo voglio ribadire, sulla scia dei miei Predecessori e con il Magistero della Chiesa, soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II, che i doni gerarchici e i doni carismatici «sono coessenziali alla costituzione divina della Chiesa fondata da Gesù» (S. Giovanni Paolo II, Messaggio al Congresso mondiale dei movimenti ecclesiali, 27 maggio 1998). Grazie ai carismi che hanno dato origine ai vostri movimenti e alle vostre comunità, tante persone si sono avvicinate a Cristo, hanno ritrovato speranza nella vita, hanno scoperto la maternità della Chiesa, e desiderano essere aiutate a crescere nella fede, nella vita comunitaria, nelle opere di carità, e portare agli altri, con l’evangelizzazione, il dono che hanno ricevuto. (…)
Anzitutto nell’essere lievito di unità. Tutti voi fate continuamente l’esperienza della comunione spirituale che vi lega. È la comunione che lo Spirito Santo crea nella Chiesa. È un’unità che ha il suo fondamento in Cristo: Lui ci attrae, ci attrae a sé e così ci unisce anche fra noi. Così ne parlava San Paolino di Nola scrivendo a Sant’Agostino: «Abbiamo un unico capo, unica è la grazia che ci inonda, viviamo di un unico pane, camminiamo su un’unica strada, abitiamo nella medesima casa. […] Noi siamo una cosa sola, tanto nello spirito che nel corpo del Signore, per evitare di essere nulla se ci separiamo da quell’Uno» (Lettera 30, 2).
Questa unità, che voi vivete nei gruppi e nelle comunità, estendetela ovunque: nella comunione con i Pastori della Chiesa, nella vicinanza con le altre realtà ecclesiali, facendovi prossimi alle persone che incontrate, in modo che i vostri carismi rimangano sempre a servizio dell’unità della Chiesa e siano essi stessi “lievito di unità, di comunione e di fraternità” (cfr Omelia, 18 maggio 2025) nel mondo così lacerato dalla discordia e dalla violenza.
In secondo luogo, la missione. La missione ha segnato la mia esperienza pastorale e ha plasmato la mia vita spirituale. Anche voi avete sperimentato questo cammino. Dall’incontro con il Signore, dalla nuova vita che ha invaso il vostro cuore, è nato il desiderio di farlo conoscere ad altri. E avete coinvolto tante persone, dedicato molto tempo, entusiasmo, energie per far conoscere il Vangelo nei posti più lontani, negli ambienti più difficili, sopportando difficoltà e fallimenti. Tenete sempre vivo tra voi questo slancio missionario: i movimenti anche oggi hanno un ruolo fondamentale per l’evangelizzazione. Tra voi ci sono persone generose, ben formate, con esperienza “sul campo”. Si tratta di un patrimonio da far fruttificare, rimanendo in ascolto della realtà odierna con le sue nuove sfide. Mettete i vostri talenti a servizio della missione, sia nei luoghi di prima evangelizzazione sia nelle parrocchie e nelle strutture ecclesiali locali, per raggiungere tanti che sono lontani e, a volte senza saperlo, attendono la Parola di vita. (…)


GIUGNO 22-06

 


AVVISI

  • ANAP Confartigianato intende dare voce e supporto agli anziani e ai pensionati.
    E’ possibile diventare socio e partecipare alle varie proposte.
    La sede è in viale Jenner 73, Milano, oppure apa.milano@apaconfartigianato.it
  • Sono aperte in segreteria parrocchiale le iscrizioni al corso preparatorio al Matrimonio cristiano che si terrà nei mesi di ottobre/dicembre 2025
  • Continua l’oratorio estivo
  • Adorazione Eucaristica
    giugno:
    giovedì 26 giugno ore 16-18

Da domenica 15 giugnosospesa la S. Messa delle 17.30

In questo tempo estivo ci aiuteranno per alcuni periodi due sacerdoti stranieri che fin d’ora ringraziamo:
Don Dionise dal 15 giugno al 15 luglio
Don Ben dal 1 agosto al 15 agosto

  • Le sante Messe a luglio e agosto hanno i seguenti orari:
    FERIALI: ore 8,30 – ore 18,00 (sospesa nel mese di agosto)
    SABATO:  ore 8,30 – ore 18,00
    FESTIVI:  ore 8,30 – ore 10,30 – ore 19,00

 


AIUTO ALLA PARROCCHIA

L’aiuto alla parrocchia può essere sostenuta con l’offerta domenicale o in questi altri modi:

Bonifico: Banca Intesa
IBAN IT87W0306909606100000066416

Satispay: cerca (tra i negozi virtuali) Parrocchia Dergano e dona.