
Piccole Note
27 LUGLIO anno VIII 29/2025
Foglio settimanale Parrocchia S. Nicola in Dergano
(Gs 24, 1-2a, 15b-27 – Sal 104 (105) – 1 Ts 1,2-10 – Gv 6, 59-69)
“Proprio sei come questo mare: immenso e arcano, che sempre lo senti dire, un suo misterioso pensiero profondo, che capisci, ma non sai ridirtelo con parole comprensibili e determinate; questo mare che ora è calmo e a stento l’odi appena ansare sulla riva e sembra che sogni, e dopo poche ore è tutto tribolato e ansimante e appassionato, e non sai il perché -… ma calmo o agitato, silenzioso o irato, il mare ha ogni giorno e ogni istante un minimo comun denominatore, un significato base unico e inesorabile, che è la sua grandezza: il senso travolgente di una immane aspirazione all’infinito, al mistero infinito. Così la tua vita, nelle vicissitudini angosciose o serene che s’innalzano apparentemente senza motivo: c’è una voce, una passione, una agonia che sta alla base di tutto: e la voce la passione, l’ansia di Lui, Felicità, Bellezza, Bontà Suprema”
(Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo)
Trascrizione dell’omelia del Cardinale Pizzaballa
Domenica, 20 luglio 2025
Holy Family Church, Gaza City, Striscia di Gaza
Cari fratelli e sorelle,
sono felice di essere di nuovo tra voi in questi giorni tragici. È stato importante essere qui con il Patriarca Theophilos, per mostrare l’unità della Chiesa e la solidarietà di tutte le Chiese del mondo con voi. Le altre Chiese di Gerusalemme sono un po’ gelose del Patriarca Theophilos e di me, perché tutti hanno voluto essere qui. Questo per dire che tutti sono presenti qui con voi in spirito e pronti a sostenere. Permettetemi di ribadire ancora una volta che noi, come cristiani, non pensiamo solo ai cristiani. Il nostro cuore è aperto a tutti. È importante sottolinearlo. Siamo grati per tutto ciò che abbiamo potuto fare per voi qui, ma siamo anche preoccupati per tutto ciò che sta accadendo in tutta Gaza.
Non siete dimenticati. Siete nel cuore di tutte le Chiese e di tutti i cristiani del mondo. Quando tornerò a Gerusalemme, posso assicurarvi che faremo tutto il possibile per fermare questa guerra insensata. Ci lavoreremo e alla fine ci riusciremo.
Nella prima lettura, il patriarca Abramo è all’ingresso della sua tenda. Questo mi ha ricordato tutte le tende che ho visto in questi giorni lungo il cammino. Abramo era fuori dalla tenda. Era vecchio, Sara era vecchia. Non avevano figli, il che significa che non c’erano più prospettive di vita per loro. E quei tre uomini, che sono simbolo del passaggio di Dio, lo visitarono. Questi tre uomini, secondo la tradizione, sono simbolo della presenza di Dio. Ricordiamo la famosa icona della Trinità di Rublev. Così, Dio lo visitò e, come conseguenza della visita di Dio, Abramo ottenne una promessa di vita, un figlio. Dobbiamo pregare per la visita di Dio in mezzo a noi. Ma dobbiamo anche pregare per essere in grado di riconoscere questa presenza. Forse non ve ne accorgete perché vivete qui, ma ogni volta che vengo qui – purtroppo non spesso – posso testimoniare per esperienza che sì, Dio vi ha già visitato! Perché vedo nella vostra presenza, in molte persone, la vita dentro di voi. In questo mare di morte, di distruzione, la vita è presente. Ovunque ci sia qualcuno disposto a dare la vita per l’altro, Dio è presente. Vedo molta solidarietà; molte persone sono disposte a dare la vita, ad aiutare. In questo mare di odio e di violenza, che è un chiaro segno del potere del diavolo – che è presente e molto potente – (grande rumore di esplosione), in questo mare di violenza vediamo e sperimentiamo che il diavolo, anche se così potente, non può spegnere la vita in noi. Quindi, dobbiamo essere forti e continuare a essere una presenza viva qui.
Il secondo punto lo capisco dal Vangelo, e lo dico prima di tutto a me stesso. Ci sono molte cose da fare qui a Gaza. Le emergenze sono ovunque. Me ne avete parlato. Molti di voi hanno menzionato i problemi della vita qui, sono preoccupati per il futuro… e gli ospedali e la Caritas e tutte le cose che dobbiamo fare. Dobbiamo essere presenti e fare tutto ciò che è possibile fare, naturalmente, ma non dobbiamo diventare Marta. Non dobbiamo permettere che queste cose controllino le nostre scelte. Le cose da fare saranno enormi e non potremo fare tutto.
Tutto. Quindi, non dobbiamo permettere che le cose da fare determinino ciò che dobbiamo fare. L’amore di Dio in noi deve determinare ciò che dobbiamo fare. Dobbiamo prima ascoltare Dio e se lo ascoltiamo faremo tutto ciò che è necessario, ma con l’atteggiamento giusto. E questo ci aprirà a creare relazioni, a espandere il nostro amore, perché la prima cosa di cui abbiamo bisogno a Gaza e in Terra Santa e ovunque, non è tanto risolvere tutti i problemi, fare ogni tipo di cosa (impossibile da fare), ma come dare espressione all’amore che è in noi. E l’amore in noi dovrebbe essere prima di tutto l’amore di Dio. Con l’amore di Dio in noi, saremo anche in grado di realizzare tutto ciò che è necessario.
Quindi, voglio ringraziarvi per il vostro esempio. Ogni volta che vengo qui, torno a casa con qualcosa in più che ho imparato da ciò che ho dato. Rimanete uniti in Gesù. Tutto il mondo vi guarda. Rimanete la luce qui a Gaza, non solo per voi e per Gaza, ma per tutti noi. Che il Signore benedica tutti voi.
La prossima volta che verremo qui, gusteremo Mansaf, Mashawi e anche bouza (gelato).
PERDONO DI ASSISI
Da mezzogiorno del 1° agosto a tutto il giorno successivo i fedeli possono ottenere l’indulgenza della Porziuncola una volta sola, visitando la chiesa parrocchiale o una chiesa francescana e recitando il Padre nostro e il Credo. È richiesta la Confessione, la Comunione e la preghiera secondo l’intenzione del Papa
AVVISI
- Sono aperte in segreteria parrocchiale le iscrizioni al corso preparatorio al Matrimonio cristiano che si terrà nei mesi di ottobre/dicembre 2025 – Inizio 13 ottobre 2025
- La segreteria parrocchiale nel mese di agosto è CHIUSA
- Il “Centro Studi di Spiritualità” della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale propone, nell’anno accademico 2025-2026, sei corsi semestrali su temi della fede e della spiritualità cristiana. Al termine di un biennio di frequenza è possibile conseguire il “Diploma in spiritualità”. Per info e iscrizioni (dal 2 al 24/9/2025): Segreteria “Centro studi di spiritualità” (Facoltà Teologica Italia settentrionale) via Cavalieri del S. Sepolcro 3 Milano – dal martedì al venerdì 10,00-12.00/14.00-16,30 – tel. 02 863181 – segreteria@fris.it – www.frismilano.it
- E’ disponibile sul sito della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Milano
Il PROGRAMMA PER L27’ANNO ACCADEMICO 2025-2026
20121 Milano – Piazza Paolo VI, 3
Tel 02 863181 – segreteria@fris.it – www.frismilano.it - Le sante Messe a luglio e agosto hanno i seguenti orari:
FERIALI: ore 8,30 – ore 18,00 (sospesa nel mese di agosto)
SABATO: ore 8,30 – ore 18,00
FESTIVI: ore 8,30 – ore 10,30 – ore 19,00
AIUTO ALLA PARROCCHIA
L’aiuto alla parrocchia può essere sostenuta con l’offerta domenicale o in questi altri modi:
Bonifico: Banca Intesa
IBAN IT87W0306909606100000066416
Satispay: cerca (tra i negozi virtuali) Parrocchia Dergano e dona.

