
(Gen 3, 1-20 – Sal 129 (130) – Rm 5, 18-21 – Mt 1,20b-24b)
Ripercorrendo la storia della salvezza nei suoi momenti fondamentali, la liturgia presenta il tema del peccato e la promessa di una redenzione. Al timore, che nasce nell’uomo come conseguenza del peccato, si sostituisce la speranza che proviene dal cuore e dal nome stesso di Dio. Nell’Anno di grazia del Giubileo siamo chiamati a riconoscere che “se è giusto disporci con grande consapevolezza e serietà al momento che ricapitola l’esistenza, al tempo stesso è necessario farlo sempre nella dimensione della speranza. Il giudizio di Dio va compreso come una relazione di verità con Dio-amore e con sé stessi all’interno del mistero insondabile della misericordia divina”. (Papa Francesco). Secondo tradizione, questa Domenica sia particolare espressione della nostra vicinanza nelle preghiera e del nostro sostegno concreto al ministero pastorale del Papa.
Una figura interessante:
Padre Enrico Mauri (Francesca Orsolini, ediz. Velar)
La vita sacerdotale di Padre Enrico Mauri (1883-1967, prete dal 1908) si svolge in anni particolarmente tormentati: due sanguinose guerre separate dalla parentesi autoritaria del ventennio fascista; lotte tra cattolici (clero e laici) intransigenti e cattolici conciliatoristi, divisi sulla partecipazione alla vita politica e sociale; il laicato cattolico che progressivamente si organizza nelle formazioni politiche di ispirazione cristiana e nell’Azione cattolica; la donna inizia a essere rivalutata nel suo ruolo nella Chiesa e nella società; si compie una riflessione sulla posizione della Chiesa di fronte al mondo contemporaneo, che maturerà nella convocazione e negli elaborati del Concilio ecumenico Vaticano II.
In questo travagliato periodo Padre Mauri offre una coraggiosa testimonianza di uomo e di sacerdote. Valente giornalista, propugna e difende la dottrina sociale della Chiesa contro l’ideologia socialista, promuovendo i diritti dei lavoratori nel nome, e non nella negoziazione, dei principi della religione, sulla via tracciata dal Magistero. Uomo attento ai segni dei tempi, considera la donna come cardine della famiglia, che è la cellula fondamentale della società. Si preoccupa dunque di favorirne la formazione umana e cristiana e di promuovere l’organizzazione di associazioni che la valorizzino come sposa, madre, lavoratrice, testimone del Vangelo nella società. Sensibile ai dolori e alle prove inflitte dalla Grande Guerra, sa offrire alle vedove dei caduti il conforto e la consapevolezza che hanno ancora un ruolo importante da svolgere. Conoscitore profondo dell’animo umano, offre alle donne, spose, madri, vedove, nubili, un’occasione di apostolato e di consacrazione con la fondazione dell’Istituto secolare delle Oblate di Cristo Re. Consapevole della dignità del matrimonio, diventa antesignano nella formazione degli sposi perché vivano il sacramento nella pienezza della sua realtà fisica e spirituale.
Lo scopo principale perseguito da questo sacerdote di grande cuore è la valorizzazione della donna nella Chiesa, nella società, nella famiglia in un periodo in cui essa non vi aveva voce. Con le sue intuizioni precorse con largo anticipo idee che ancor oggi appaiono non adeguatamente acquisite, se osserviamo i richiami di Papa Francesco, alcuni concetti del quale si ritrovano negli scritti di Padre Mauri.
Per informazioni:
Movimento di spiritualità vedovile “Speranza e Vita”
Opera Madonnina del Grappa
16039 Sestri Levante (GE)
infocpm@operamg.co
GIORNATA MONDIALE PER LA CARITA’ DEL PAPA
un gesto per sostenere il Papa nella Sua missione
Il 29 giugno – che quest’anno coincide con l’ultima domenica di giugno – in occasione della festa liturgica dei Santi Pietro e Paolo si svolge la consueta raccolta dell’Obolo di San Pietro, un modo concreto per sostenere il Santo Padre nella sua missione a servizio della Chiesa universale.
L’Obolo di San Pietro rappresenta un gesto di comunione e partecipazione alla missione del Papa di annuncio del Vangelo, di promozione della pace e di diffusione della carità cristiana.
Le finalità dell’Obolo sono:
- Sostenere la missione del Santo Padre che si estende al mondo intero dall’annuncio del Vangelo alla promozione dello sviluppo umano integrale, dell’educazione, della pace, della fratellanza tra i popoli; grazie anche alle tante attività di servizio svolte dai dicasteri, enti e organismi della Santa Sede che lo assistono ogni giorno.
- Sostenere le numerose opere caritative in favore delle persone e famiglie in difficoltà, popolazioni colpite da calamità naturali, da guerre o che necessitano di assistenza umanitaria o sostegno allo sviluppo.
Si può contribuire secondo le seguenti modalità, dettagliate anche sul sito:
https://www.obolodisanpietro.va/it/dona.html
Carta di credito con beneficiario “Obolo di San Pietro” sul sito:
https://www.obolodisanpietro.va/it/dona.html
Conto corrente bancario – multi valuta
FinecoBank S.p.A.
Beneficiario: Obolo di San Pietro
IT 52 S 03015 03200 000003501166 – BIC/SWIFT: FEBIITM1
Conto corrente postale – euro
“Obolo di San Pietro” n. 75070003
00120 Città del Vaticano
IT27S0760103200000075070003 – SWIFT: BPPIITRRXXX
AVVISI
- Sono aperte in segreteria parrocchiale le iscrizioni al corso preparatorio al Matrimonio cristiano che si terrà nei mesi di ottobre/dicembre 2025
- Mentre continua l’oratorio estivo, iniziano i turni di vacanza suddivisi per fasce d’età dei nostri bambini e ragazzi
- Adorazione Eucaristica:
Nel mese di luglio, agosto e settembre è sospesa - La segreteria parrocchiale nel mese di luglio osserverà il seguente orario:
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 - Nei prossimi giorni sarà disponibile il numero estivo di “Uno Sguardo in Dergano”
- Le sante Messe a luglio e agosto hanno i seguenti orari:
FERIALI: ore 8,30 – ore 18,00 (sospesa nel mese di agosto)
SABATO: ore 8,30 – ore 18,00
FESTIVI: ore 8,30 – ore 10,30 – ore 19,00
AIUTO ALLA PARROCCHIA
L’aiuto alla parrocchia può essere sostenuta con l’offerta domenicale o in questi altri modi:
Bonifico: Banca Intesa
IBAN IT87W0306909606100000066416
Satispay: cerca (tra i negozi virtuali) Parrocchia Dergano e dona.