Piccole Note – 12 maggio 2024

Ascensione del Signore

«Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio» (Lc 24, 50-53)
I discepoli infatti, lungi dall’essere tristi per la dipartita del Risorto, sono colmi di gioia, sono avvolti da una Presenza che li trasforma, come se vivessero ormai definitivamente nel nuovo mondo in cui Gesù li ha portati. Il loro rimanere nel tempio esprime il desiderio di non uscire più da quell’incanto, pur dovendo rimanere dentro le vicende terrene che presto si faranno per loro molto tempestose. Quella presenza del Risorto che li ha colmati di stupore e di gioia non è svanita: Lui è davvero con loro fino alla fine del mondo.

Significato della Festa dell’Ascensione
Quaranta giorni dopo la Risurrezione Gesù ascese al Cielo, cioè ritornò al Padre, dal quale era stato mandato nel mondo. L’Ascensione del Signore segna il compiersi della salvezza iniziata con l’Incarnazione. Dopo avere istruito per l’ultima volta i suoi discepoli, Gesù sale al cielo. Egli, però, «non si è separato dalla nostra condizione»: infatti, nella sua umanità, ha assunto con sé gli uomini nell’intimità del Padre e così ha rivelato la destinazione finale del nostro pellegrinaggio terreno. Come per noi è disceso dal Cielo, e per noi ha patito ed è morto sulla croce, così per noi è risorto ed è risalito a Dio, che perciò non è più lontano. Per questo i discepoli, quando videro il Maestro sollevarsi da terra e innalzarsi verso l’alto, non furono presi dallo sconforto, come si potrebbe pensare anzi, provarono una grande gioia e si sentirono spinti a proclamare la vittoria di Cristo sulla morte. E il Signore risorto operava con loro, distribuendo a ciascuno un carisma proprio. L’Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanità è portata alla altezza di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo. E come l’incenso, bruciando, fa salire in alto il suo fumo, così, quando innalziamo al Signore la nostra fiduciosa preghiera in Cristo, essa attraversa i cieli e raggiunge Dio stesso e viene da Lui ascoltata ed esaudita.

Angelus 2012

Avvisi     domenica 12 maggio  

Gesù salendo al cielo ci dona il suo Spirito: è la festa di Pentecoste che vivremo insieme domenica prossima. Invochiamo lo Spirito Santo perché venga a rinnovare i nostri cuori e la vita del mondo.

Mese di maggio

Continuiamo a vivere insieme il mese di maggio dedicato a Maria recitando il S. Rosario secondo questa modalità:

Lunedì 13 festa della Madonna di Fatima  reciteremo il Rosario presso la piazzetta in Via Livigno 6/B, martedì e giovedì in famiglia, mercoledì in chiesa con una riflessione che ci aiuterà a comprendere il messaggio della Madonna a Lourdes. Saremo aiutati da don Enrico Tagliabue assistente dell’Oftal associazione che accompagna i malati a Lourdes. Concluderemo la settimana venerdì in Chiesa pregando per la pace. La recita del S. Rosario sarà sempre alle 20.45.

Anniversari di Matrimonio

Domenica 19 maggio alla messa delle h. 11,30 ricorderemo gli anniversari di matrimonio: chi desidera partecipare dia il nome in segreteria entro venerdì 17 maggio.

Elezioni del consiglio pastorale

Vi ricordiamo l’occasione del rinnovo del consiglio pastorale. Chi desiderasse proporsi o indicare persone che ritiene significative per questo servizio alla comunità trova le schede di iscrizione sul tavolo in fondo alla Chiesa e anche l’urna in cui inserirle o può consegnarle ai sacerdoti.

Teatro

Sabato 18 maggio un gruppo di nostri studenti presenta uno spettacolo teatrale intitolato “La voce del Mare“  liberamente tratto dal libro Novecento di Alessandro Baricco. Lo spettacolo sarà presso il teatro della Parrocchia San Carlo alla Ca’ Granda in via Rapallo 4 in due orari alle 18.00 e alle 21.00.

Le prenotazioni si ricevono sul sito della nostra parrocchia.

Pellegrinaggio

Vi ricordiamo la possibilità di partecipare al pellegrinaggio martedì 21 maggio al Santuario di Graglia. Iscrizioni in segreteria.