Piccole Note – 13 dicembre 2020

TEMPO DI AVVENTO  

 V domenica   il precursore

«In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete» (Gv 1, 26)

Quando Giovanni Battista parla ai sacerdoti e ai leviti di Gerusalemme, Gesù è ancora a tutti sconosciuto. Ma anche due millenni dopo non possiamo certo dire di averlo compreso appieno. Resta ancora “uno che non conosciamo”, perché il suo mistero d’amore ci supera da ogni parte.

Conoscere Gesù è invece anzitutto comprendere la sua opera nel corso della storia umana, è scoprire come sia il suo sguardo su di me, è sperimentare la sua presenza in noi e in mezzo a noi, è riconoscerlo in ogni fratello che ci sfiora. Del resto, solo l’esperienza di Dio rende davvero comprensibile la dottrina e non basterà un’eternità per conoscere Dio.

Commemorazione dell’Annuncio a Giuseppe

Carlo Borromeo (1538-1584) aveva collocato la festa di San Giuseppe a metà dicembre per inserirla nel Tempo di Avvento e natalizio. In un secondo tempo però la festa è stata adeguata a quella di rito romano e fissata il 19 marzo.

La Riforma del Rito ambrosiano avvenuta nel 2010, ha voluto ricollocare la memoria di San Giuseppe nel Tempo natalizio e l’ha fatta coincidere con l’inizio della Novena del santo Natale, (16 dicembre), oggi chiamato ‘Tempo dell’Accolto’.

Bisogna dire che è più giusto celebrare la festa di San Giuseppe nel Tempo natalizio, come del resto avviene per la Madonna, della quale si celebrano ben 4 feste nel Tempo di Avvento.

La Madonna e San Giuseppe sono le creature che più hanno partecipato alla nascita di Gesù ed è quindi doveroso ricordarle e invocarle perché aiutino anche noi a prepararci bene al Natale.

Nel brano di vangelo di Matteo è chiamato ‘l’uomo giusto’, dove la parola ‘giusto’ significa ‘Colui che vive di fede’. Se la Madonna è la Madre’ di Gesù, San Giuseppe è il custode, l’educatore di Gesù. Il Vangelo dice che ‘quando San Giuseppe si destò dal sonno fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa’.

Oggi dunque inizia la Novena del Natale, che con la Riforma liturgica viene chiamata ‘Tempo dell’Accolto’, ossia tempo in cui i cristiani si preparano ad accogliere Gesù. I 9 giorni del ‘Tempo dell’Accolto’ o della Novena, sono come i 40 giorni del Tempo di Avvento ristretti.

Preghiamo Maria e San Giuseppe che ci aiutino a prepararci bene al Natale, in modo che sia per ciascuno di noi un vero Santo Natale.

L’anno di San Giuseppe

Al compiersi di 150 anni dalla sua dichiarazione quale Patrono della Chiesa Cattolica fatta dal Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870, vorrei poter condividere con voi alcune riflessioni personali su questa straordinaria figura, tanto vicina alla condizione umana di ciascuno di noi.

Tale desiderio è cresciuto durante questi mesi di pandemia, in cui possiamo sperimentare, in mezzo alla crisi che ci sta colpendo, che «le nostre vite sono tessute e sostenute da persone comuni – solitamente dimenticate – che non compaiono nei titoli dei giornali e delle riviste né nelle grandi passerelle dell’ultimo show ma, senza dubbio, stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia: medici, infermiere e infermieri, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari, sacerdoti, religiose e tanti ma tanti altri che hanno compreso che nessuno si salva da solo. […] Quanta gente esercita ogni giorno pazienza e infonde speranza, avendo cura di non seminare panico ma corresponsabilità. Quanti padri, madri, nonni e nonne, insegnanti mostrano ai nostri bambini, con gesti piccoli e quotidiani, come affrontare e attraversare una crisi riadattando abitudini, alzando gli sguardi e stimolando la preghiera. Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti». Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà. San Giuseppe ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti o in “seconda linea” hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza. A tutti loro va una parola di riconoscimento e di gratitudine.

Dalla Lettera apostolica di Papa Francesco PATRIS CORDE

 

AVVISI                                                          13 novembre

Ci avviciniamo al Natale e da mercoledì 16 dicembre, Commemorazione dell’Annuncio a Giuseppe, avrà inizio la novena di Natale.

Cerchiamo di essere fedeli alla messa e alla preghiera in casa in modo particolare in queste ultime settimane che ci preparano al Santo Natale.

Ricordiamo la preghiera dei ragazzi il martedì alle 17.00 e la 18 Messa per gli studenti e i ragazzi delle medie il mercoledì alle 18.00

Incontro:

Nel pomeriggio di domenica 13 dicembre – oggi – alle ore 16.00 si svolgerà un incontro di preparazione al S. Natale con una riflessione sul mistero dell’Incarnazione guidato da don Ezio Prato, un caro amico e un insegnante nel Seminario di Como e alla Facoltà teologica di Milano.

Si potrà seguire sul sito della parrocchia o sul canale You Tube della stessa

La carità: continua la raccolta in chiesa dei viveri di prima necessità da distribuire il mercoledì alle famiglie bisognose.

Benedizione delle famiglie.

Invitiamo a partecipare alla messa delle ore 18.00 in parrocchia che si concluderà con la benedizione le famiglie che abitano in queste vie

Lunedì   14 dicembre   Via Tartini

Martedì 15 dicembre   Via Collegno, via Guicciardi

Giovedì  16 dicembre   Via Baldinucci, via Luxemburg

Venerdì  17 dicembre Via Abba,via Brivio, via dei Carafa

Per aiuto alla carità e alla Parrocchia Bonifico 

Banca intesa   IBAN IT87W0306909606100000066416