Piccole Note – 14 novembre 2021

Avvento

«Io vi darò parola e sapienza, 
cosicché tutti i vostri avversari 
non potranno resistere né controbattere» (Lc 21, 15)

Gesù assicura ai suoi discepoli una Sua assistenza speciale nel tempo della persecuzione. Non è un’esenzione dalla sofferenza e dal rifiuto, è invece una luce dello Spirito che con semplicità e chiarezza ci rende evangelizzatori anche in quei frangenti.

Il tempo della prova coincide perciò con quello della sapienza: si vede benissimo cosa resta e cosa passa, si comprende la realtà con un’evidenza nuova, l’identificazione con Gesù raggiunge il vertice, perché è Lui stesso a rivivere la sua Passione in noi.

Il senso dell’Avvento

Oggi, prima domenica di Avvento, la Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico, un nuovo cammino di fede che, da una parte, fa memoria dell’evento di Gesù Cristo e, dall’altra, si apre al suo compimento finale. E proprio di questa duplice prospettiva vive il Tempo di Avvento, guardando sia alla prima venuta del Figlio di Dio, quando nacque dalla Vergine Maria, sia al suo ritorno glorioso, quando verrà “a giudicare i vivi e i morti”. Su questo suggestivo tema dell’attesa” vorrei ora brevemente soffermarmi, perché si tratta di un aspetto profondamente umano, in cui la fede diventa, per così dire, un tutt’uno con la nostra carne e il nostro cuore.

Ognuno di noi specialmente in questo Tempo che ci prepara al Natale, può domandarsi: io, che cosa attendo? A che cosa, in questo momento della mia vita, è proteso il mio cuore? E questa stessa domanda si può porre a livello di famiglia, di comunità, di nazione. Che cosa attendiamo, insieme? Che cosa unisce le nostre aspirazioni, che cosa le accomuna? Nel tempo precedente la nascita di Gesù, era fortissima in Israele l’attesa del Messia, cioè di un Consacrato, discendente del re Davide, che avrebbe finalmente liberato il popolo da ogni schiavitù morale e politica e instaurato il Regno di Dio. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che il Messia potesse nascere da un’umile ragazza quale era Maria, promessa sposa del giusto Giuseppe. Neppure lei lo avrebbe mai pensato, eppure nel suo cuore l’attesa del Salvatore era così grande, la sua fede e la sua speranza erano così ardenti, che Egli poté trovare in lei una madre degna.

Benedetto XVI

Avvisi   –   Vivere l’avvento

Preghiera

Il primo modo di vivere l’Avvento è certamente la preghiera perché il Signore venga.

Insieme alle messe domenicali da vivere con puntualità e intensità, invitiamo a partecipare anche alle messe dei giorni feriali. Oltre i soliti orari delle 8.30 e 18.00 ci sarà da lunedì a venerdì una S. Messa alle ore 7.30.

Anche il sacramento della confessione educa a vivere l’attesa.

I ragazzi sono invitati ad un momento di preghiera il martedì alle 7.30. 

Incontri di Avvento

Hanno inizio nella settimana gli incontri di Avvento, un aiuto per approfondire il tempo che viviamo e l’attesa del nostro cuore. Gli incontri si svolgeranno presso la Sala Veronelli il venerdì alle ore 21.00.  Il primo incontro ci aiuterà a capire le nostre attese in questo tempo di incertezza. Ci aiuterà nella riflessione la professoressa Alessandra Gerolin.

Avvento di Carità

Nel tempo dell’Avvento raccoglieremo  durante le messe domenicali i viveri per le famiglie che hanno necessità

Benedizione delle case

Nella prossima settimana vi sarà comunicata la modalità con cui si farà la Benedizione delle case

Ogni famiglia riceverà nella propria casa la lettera di auguri della parrocchia con una immagine ricordo di Natale

Incontro:  lunedì 15 nel nuovo salone alle h. 21,00 ci sarà una testimonianza di Marco Trevisan da anni operatore in Uganda.