Piccole Note – 23 Gennaio 2022

Domenica del Miracolo dei pani

«Prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà» (Mt 15, 36-37)

Nel miracolo della moltiplicazione dei pani in realtà il verbo moltiplicare non appare mai, in nessuna delle sei versioni in cui ci è stato tramandato questo episodio. Si parla invece sempre di “spezzare” e “dare”. Quindi il metodo che realizza la sazietà di tutta quella gente affamata non è la creazione del cibo dal nulla, ma è la condivisione di quel poco che c’era. E’ la soluzione per ogni situazione di bisogno: basterebbe condividere. Ma perché ciò avvenga è necessario il vero e più grande miracolo: che si aprano i cuori.

La parola dell’Arcivescovo per la vista Pastorale  

1.La moneta persa

Che cosa abbiamo perduto?

La parabola evangelica racconta di un dramma, la moneta persa da una donna nella casa: è andato perduto un tesoro. Si può immaginare anche la visita pastorale come il dramma patetico e deprimente della ricerca affannosa di quello che abbiamo perduto.

Che cosa abbiamo perduto?

Ci è stato sottratto il consenso della gente, il prestigio sociale, la funzione riconosciuta di offrire luoghi di incontro, parole desiderate per illuminare il cammino, soluzioni ai problemi, strutture accoglienti e abitate da una persuasione di appartenenza.

Che cosa abbiamo perduto?

Si è spenta la gioia, si è esaurita la determinazione a cercare le persone, le occasioni per annunciare il vangelo, la convinzione che la vita sia una vocazione, l’esperienza della comunione profonda tra noi, nelle comunità, nella Chiesa cattolica.

Che cosa abbiamo perduto?

La visita pastorale può essere il pellegrinaggio penitenziale della recensione di quello che abbiamo perduto, la raccolta delle lamentele per quello che manca, l’occasione per la lamentela e lo sfogo.

Un pellegrinaggio nella desolazione anche per riconoscere l’insignificanza dell’esercizio del ministero episcopale, delle proposte del vescovo, della presenza del vescovo.

  1. La moneta ritrovata. La gioia condivisa.

Vide la grazia di Dio, si rallegrò …

L’intenzione della parabola è di mettere in evidenza la gioia della salvezza, la moneta ritrovata. Vedere la grazia di Dio e rallegrarsene.

La visita pastorale ritrova la moneta perduta, la presenza di Dio, i segni del Regno che viene nelle sue opere, negli ospedali da campo che sono le comunità presenti sul territorio, nelle storie di santità raccontate da vite dedicate alla preghiera nei monasteri e nelle comunità di vita consacrata, nei carismi sbocciati in terre lontane e che hanno trovato in città il terreno adatto per produrre molti frutti.

Cerco la presenza di Dio o l’inquietudine che Dio tiene viva in uomini e donne pensosi. Cerco e riconosco la presenza di Dio nella passione educativa che anima oratori, scuole, movimenti, associazioni di antica tradizione e di recente insediamento.

Trovo la moneta perduta e desidero condividere la gioia che ne viene.

  1. La moneta ritrovata. Collaboratori per la missione.

 La visita di Barnaba ad Antiochia è anche l’occasione per cercare Saulo e introdurlo nella comunità perché diventi collaboratore per la missione.

Anche il vescovo visita la città e cerca collaboratori per la missione.

Un tempo si diceva che Milano chiede preti, ma non offre seminaristi. Forse è un luogo comune che può essere corretto. In alcune classi di preti gli ordinati provenienti da Milano sono stati in

numero rilevante. Io cerco collaboratori per la missione.

Così voglio visitare la città: le parrocchie e le istituzioni, le organizzazioni di carità, le iniziative educative, i luoghi di preghiera e i luoghi della cultura, le attività produttive e gli ambienti della sofferenza. Cerco Dio, cerco i segni del Regno, cerco quello che abbiamo perduto, cerco quello che sta preparando il futuro della città, cerco quelli che si fanno avanti perché la missione continui

Festa della famiglia 2022

AVVISI                                                           23 gennaio 2022

Visita Pastorale.

 In questa domenica 23 gennaio si svolgerà la visita pastorale dell’Arcivescovo con al centro la celebrazione della messa alle 17.00 e infine la riunione con il Consiglio pastorale.

Desideriamo chiedere al Signore che la visita dell’Arcivescovo sia per la nostra comunità una occasione per vivere l’unità della Chiesa e per sentirci richiamati con più forza al compito della testimonianza.

Riprendono con gradualità in questa settimana le attività dell’oratorio compreso il catechismo per i ragazzi di 4 e 5 elementare alle 17.00 in chiesa.

Nella prossima settimana ricordiamo in modo particolare lunedì 24 la festa di S. Francesco di Sales e martedì la festa della conversione di San Paolo. Si concluderà con questa festa la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

 Domenica 30 gennaio celebriamo la Festa della Famiglia di Nazareth e di tutte le nostre famiglie.

Alle ore 10.00 aspettiamo i ragazzi con le loro famiglie.

Alla Messa delle ore 11.30 vi sarà la presentazione dei fidanzati che si preparano al matrimonio nel corso di questo anno

Nel pomeriggio i ragazzi sono invitati alle 16.00 ad un momento di preghiera in Chiesa cui seguirà un momento di gioco

Sostenere le attività di carità e di gestione amministrativa della Parrocchia è uno dei modi con cui l’appartenenza. Si può fare con la colletta domenicale e in questi altri modi

Bonifico IBAN IT87W0306909606100000066416

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