Piccole Note – 28 gennaio 2024

Festa della Sacra Famiglia di Nazareth

«Sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose loro: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”» (Lc 2, 48-49)

La famiglia di Gesù, per quanto unica, presenta alcune caratteristiche che possono diventare il tratto distintivo di ogni famiglia e di ogni persona. Un legame stretto, che non esclude le difficoltà o le incomprensioni, ma che conduce alla piena realizzazione di ciascuno, fino ad andare sempre oltre. Gesù presenta ai suoi genitori il legame fondamentale con il Padre. In forma diversa può essere così anche per ogni famiglia, nella quale ciascuno può crescere collaborando all’incontro degli altri con il Signore.

Riflessione sull’Eucaristia     Paolo VI

Se l’Eucaristia è un grande mistero, che la mente non comprende, possiamo almeno capire l’amore, che vi risplende con una fiamma segreta, consumante. Possiamo riflettere all’intimità che Gesù vuol avere con ognuno di noi; è la sua promessa, sono le sue parole, quelle che la Liturgia ci ha ripetuto oggi: «Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, rimane in me e io in lui . . . Chi mangia me, anch’egli vivrà per me: vivet propter me» (Io. 6, 56-57). Egli è il Pane di vita eterna, per noi pellegrini in questo mondo, che per suo mezzo siamo già trasportati e immessi dal flusso rapido del tempo alla sponda dell’eternità.

Comunione con Cristo, dunque, l’Eucaristia, come sacramento e come sacrificio: ma anche comunione tra di noi fratelli, con la comunità, con la Chiesa: ed è ancora la Rivelazione a dircelo, con le parole di Paolo: «Dal momento che vi è un solo pane, noi, che siamo molti, formiamo un solo corpo; poiché noi tutti partecipiamo di questo unico pane» (1 Cor. 10, m). Il Concilio Ecumenico Vaticano II ha messo profondamente in luce questa realtà, quando ha chiamato l’Eucaristia «convito di comunione fraterna» (Gaudium et spes, 38); quando ha detto che i cristiani, «cibandosi del corpo di Cristo nella santa Comunione, mostrano concretamente l’unità del Popolo di Dio, che da questo augustissimo sacramento è adeguatamente espressa e mirabilmente effettuata» (Lumen Gentium, 11).

E davvero, l’Eucaristia intende fondere in unità i credenti, i credenti che siamo noi, uniti a tutti i fratelli del mondo. È un’altra carità, questa: pur partendo da Cristo, essa dev’essere esercitata da noi. E la celebrazione dell’Eucaristia è sempre principio di unione, di carità, non solo nel sentimento, ma anche nella pratica: «Amatevi, come io vi ho amato» (Io. 15, 12). È il «comandamento nuovo», quello che deve distinguere i figli della Chiesa: ed esso trova la ragione, lo slancio, la molla segreta nella Comunione, nella Messa, che è la celebrazione della comunità cristiana, l’alimento della carità.

AVVISI                                                                 28 gennaio 2024

Festa della famiglia

Oggi Domenica 28 gennaio celebriamo la Festa della Famiglia di Nazareth e di tutte le nostre famiglie. Preghiamo perchè in questo momento così carico di domande ogni famiglia possa essere fedele alla propria vocazione e all’educazione dei figli

Nel pomeriggio alle ore 16.00 nel salone vi sarà un incontro con le famiglie. Gli autori del libro “le Regole dell’Amore” ci accompagneranno nella riflessione su come tenere desto l’amore coniugale. Sono invitate tutte le famiglie giovani e meno giovani.

Feste settimanali

* Mercoledì 31 gennaio celebriamo la festa di San Giovanni Bosco: a lui grande educatore affidiamo i nostri ragazzi .

* Venerdì 2 febbraio è la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio che celebra Gesù luce del mondo. La messa delle ore 8.30 sarà preceduta da una breve processione in chiesa con le candele accese. Saranno benedette le candele che di questa luce sono il segno.

* Sabato 3 febbraio è la festa di San Biagio

Giornate Eucaristiche

Venerdì, sabato e domenica vivremo insieme le annuali Giornate Eucaristiche con le celebrazioni eucaristiche, la adorazioni e momenti personali di preghiera. In particolare ricordo le celebrazioni della messa con una riflessione e l’adorazione Eucaristica di venerdì alle ore 16.00 e alla sera alle ore 21.00. L’eucaristica sarà esposta al mattino e al pomeriggio per la preghiera personale. Concluderemo domenica con la Messa solenne alla 11.30 e la solenne Adorazione Eucaristica alle ore 16.30.

Mercatino dell’usato: apre sabato 3 nel salone l’abituale Mercatino dell’usato che siete invitati a visitare